Operazione Babilonia I: gli Arconti
Era
un bel pomeriggio di primavera, il sole splendeva a Parigi. E tutti i bar erano
pieni di clienti, seduti sulle sedie, esposti sui marciapiedi, attorno agli
eleganti tavoli, che si affacciavano su strade trafficate, nel caotico
traffico. Babylon era lì, su una di quelle sedie, e leggeva tranquillamente il
giornale locale, cercando notizie che mostrassero quello che era successo il
giorno prima.
Babilonia, una donna
alta, un metro e ottanta e molto sensuale, con corti capelli castani, che le
lasciavano il lungo collo nudo e bellissimi, scintillanti occhi verdi. In
quella donna apparentemente fragile, era impossibile immaginare che avesse un
piccolo arsenale nel corpo: due pistole, legate alle cosce, di piccolo calibro
e intorno alla vita, altre armi mortali. Babilonia è un agente segreto, attivo.
La notte prima è entrato in un magazzino dove erano alloggiate armi pericolose,
nucleari e collaudate, acquistate da un gruppo di mercenari africani. L'agente Babilonia
ha salvato le tre armi testate, consegnandole al governo francese.
In quel momento
l'agente ricorda come ha salvato le tre testate nucleari, dalle mani dei
terroristi: Babilonia è entrata in un magazzino abbandonato nella città di
Marsiglia, dove stavano facendo la trattativa.
Da sola è riuscita a sconfiggere i criminali,
una vera guerriera. Abile nei combattimenti marziali, ha combattuto contro i
criminali, con la forza di un leone, con l'aiuto di alcune granate e lanciando
pugnali e stelle ninja, in tutte le direzioni, come un vero ninja. Dopo aver
salvato le testate, fugge su un camion, verso la destinazione stabilita dai
suoi capi, per consegnare al governo francese, in una zona militare a
Marsiglia. Con il pacco consegnato, l'agente fugge a Parigi in treno e decide
di godersi un caffè, prima di essere soccorsa dai suoi superiori.
Babilonia finisce il
suo caffè quando vede un'auto dall'altra parte della strada con quattro uomini
sospettosi che si dirigono verso di lei. Babilonia entra velocemente nel bar e
va in bagno, prende una parrucca di capelli bianchi, maschio, barba e abiti
maschili dalla borsa. Si cambia e lascia il bar in silenzio, senza essere
riconosciuta. Gli uomini sospettosi sono rimasti al bar alla ricerca di Babilonia,
che si trovava già in un piccolo parcheggio, rubando un'auto per scappare da
quel luogo. Babylon chiama i suoi superiori:
_
Operazione Babilonia, in fuga, verso la città di Leon, poi verso Milano in
Italia. Sono su un percorso sicuro?
All'altro capo della
linea, uno dei suoi superiori informa:
_
Percorso sicuro! Vai a Leon. Il tuo salvataggio avverrà alle ventitré ore, alla
stazione ferroviaria centrale. Sii puntuale Babilonia! Ci vediamo domani
mattina per un delizioso caffè a Milano.
L'agente segreto si
dirige verso la città francese di Leon, ancora vestito da uomo.
***
Città
del Cairo - Egitto
In un ufficio di
esportazione e importazione, due uomini sono in trattativa per vendere un'arma
nucleare. Ce ne sarebbero quattro, ma tre testate nucleari furono recuperate
dall'agente Babilonia...Continua
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