Rivelazioni: c'è vita dopo la morte

        Le rivelazioni mai dichiarate agli esseri umani sulla vita dopo la morte, sui misteri e su ciò che siamo e facciamo dopo la disincarnazione. La complessità di due mondi paralleli che interagiscono costantemente per l'equilibrio di anime disincarnate, il motivo per cui entriamo in un corpo biologico e il vero motivo per cui torniamo incarnati sullo stesso pianeta.

Dobbiamo davvero soffrire per imparare? Dovremmo pagare il karma per le vite passate? Tutto ciò che ci è stato insegnato è davvero vero? Oppure viviamo all'interno di una bolla creata per manipolarci costantemente?

Tutti questi dubbi troveranno risposta in questo libro.                               

                                 L'addio

Nei primi istanti della partenza da questo mondo, dove gli esseri umani si sono incarnati, provano una grande paura dell'immensità che sta per apparire davanti al viaggiatore, per aver vissuto per alcuni anni in una macchina biologica (il corpo umano) che rende impossibile percepire quanto sono potenti e divini questi esseri, perché sono particelle celesti. Dopo aver spogliato la materia, il primo impatto è di un grande vuoto e paura, a poco a poco la memoria astrale inizia a ricordare la condizione divina di ogni essere e in quel momento il fardello grottesco del corpo materiale inizia a lasciare l'essenza dello spirito, un mondo nuovo emerso di fronte ai disincarnati, per alcuni sarà una grande guerra, perché l'esperienza di lasciare il corpo è traumatica per chi è materialmente connesso alla propria vecchia vita.

 

La mente umana crea illusioni e fatti inesistenti, molti disincarnati non capiscono che le religioni e tutto ciò che esiste nel mondo terreno, non esistono nel mondo spirituale, quindi alcuni di loro attaccati a certe credenze portano con sé ciò in cui credevano ferventemente. Alcuni spiriti legati alla religione perché credono in alcune credenze finiscono per creare immagini di ciò in cui credono in questo modo, diventando schiavi delle loro credenze. Esempio: se una certa persona crede nel paradiso, nei santi, una situazione di schiavitù mentale che la rende legata a queste credenze, questi esseri soffriranno per disconnettersi da questa condizione di schiavitù. Questi esseri sono troppo attaccati alle loro convinzioni che creano ciò in cui credono e finiscono per vivere in situazioni analoghe al mondo da cui provengono.

Gli esseri umani sono in realtà esseri divini, a loro è stato insegnato a credere negli esseri soprannaturali in modo da potersi sentire protetti dall'ignoto, per quanto riguarda il male mondano, in questo modo la mente risveglia una straordinaria forza di protezione attratta dalla fede di ciò in cui credono. e finiscono per risvegliare situazioni che definiscono miracoli. Non era niente di soprannaturale, ma la reazione che ha fatto accadere certe situazioni estremamente spettacolari al punto da essere chiamate miracoli non è altro che la tua stessa forza mentale risvegliata da ciò in cui credi di più. Non dimenticare che siete esseri divini e ogni miracolo che si verifica nelle vostre vite materiali è il merito esclusivo di ogni essere su questo Pianeta.

Alcuni esseri al momento della partenza, cioè del ritorno a casa, hanno difficoltà ad...

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